10/12/06

L'Universo: una delle lezioni del maestro.


Questa immagine ci mostra un angolo dell'Universo, ripreso dal telescopio spaziale Hubble. Ingrandedola tramite il click del mouse ci viene rivelato che molti dei puntini luminosi che vediamo nel cielo notturno sono delle Galassie, cioè dei giganteschi aggregati di gas e polveri spaziali nei quali nascono milioni di stelle, cioè corpi gassosi che emanano luce propria, e si presume milioni di pianeti dai corpi solidificati.

IL BIG BANG

Gli scienziati ipotizzano che l'Universo sia nato 14,6 miliardi di anni fa da una gigantesca eplosione il "Big Bang". Il "Grande Botto" viene provato dal fatto che le Galassie, che sono il residuo di questa grande esplosione, si stanno allontanando l'una dall'altra ancora oggi a grande velocità. L'universo stesso si sta espandendo, e i suoi vari pezzi si stanno allontanando come fanno le macchie disegnate su un palloncino sgonfio, se poi il palloncino viene gonfiato vedremo le macchie allontanarsi l'una dall'altra sempre di più.
Un'altra scoperta che prova il Big Bang è "il Rumore di Fondo" dell'Universo, che altri non sarebbe che la radiazione, l'eco, della gigantesca esplosione iniziale.
La Relatività

Secondo la Teoria della Relatività di A. Einstein, lo spazio e il tempo sono strettamente legati. Ad esempio, secondo questa teoria, un astronauta che viaggiasse alla velocità della luce (299 792.49 Km al secondo), per 1 anno, al suo ritorno sulla Terra si accorgerebbe che sul pianeta sono passati molti anni. Infatti viaggiando a velocità vicine a quella della luce il tempo si contrae. Anche lo spazio stesso è relativo, rispetto alla velocità con cui un osservatore viaggia. L'Universo descritto da Einstein ha 4 dimensioni: una linea ha una sola dimensione, una superfice ha a 2 dimensioni, mentre il volume ha le 3 dimensioni; il continuo spazio-tempo ha le 3 dimensioni spaziali(lunghezza-altezza-profondità) più la dimensione del Tempo.
L'Universo si sta espandendo creando il suo spazio-tempo.



Le Galassie e i Buchi Neri

Molte delle Galassie hanno forma a spirale, compreso la nostra Galassia che si chiama "la Via Lattea". Nel centro di ogni Galassia si ipotizza ci sia un Buco Nero gigantesco che risucchia tutta la materia che gli sta più vicino. Esso tiene unita con la sua enorme forza di gravità (attrazione) la materia che gli è più distante e che inizia a ruotargli intorno. Bisogna immaginarsi che lo "spazio" sia una specie di tessuto elastico: se noi appoggiamo una biglia di ferro su un tessuto elastico essa incurverà il tessuto fino a creare una buchetta, entro la quale cadrà ogni cosa che non ha sufficiente distanza e forza di rotazione per sfuggire. I buchi neri si formano a partire da enormi stelle che hanno la massa almeno 100 volte maggiore di quella del Sole. Esse alla fine del ciclo della loro vita esplodono, e vengono chiamate "Super-Novae", infine la materia residua collassa-crolla su se stessa a formare il "Black Hole", il buco-nero.
Nel sito web hubblesite.org, che noi abbiamo visitato nell'aula multimediale, si possono trovare molte risorse, immagini, animazioni e video che mostrano queste scoperte dell'astronomia.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Sembra un buco nero mi fa impressione il quadro!!!!!!