24/05/07

IL SAMBUCO NERO





Il Sambucus nigra (comunemente chiamato sambuco nero)vive spontaneo in tutta l'Italia,dalla pianura, fino a 1500 metri di altitudine. Il suo nome deriva dalla sambuca, uno strumento musicale che veniva fatto con il legno della pianta. E' una pianta arbustiva con una chioma folta, bassa e arrotondata, può raggiungere gli 8-10 metri. Il frutto, che si può trovare da agosto a settembre, è una bacca nero-violacea con un picciolo rosso scuro e un piccolo nocciolo all'interno. I frutti che contengono vitamina C sono impiegati nella preparazione di marmellate. I fiori sono bianchi, piccoli e molto profumati, riuniti in ombrelle e fioriscono da aprile a giugno. La foglia è verde scuro sulla pagina superiore e più chiara su quella inferiore. La corteccia è grigio-verde da giovane,ornata da lenticelle,poi invecchiando, si screpola e diventa di un colore più scuro. Dal fusto si ricava un legno biancastro,tenero e di scarsa durata, mentre dalla base un legno bianco-giallognolo,duro, pesante,adatto per i lavori di falegnameria. Svuotando il legno è possibile ottenere dei fischietti e delle cerbottane. Si possono ricavare varie tinture: nera dalla corteccia,verde dalle foglie,blu o lilla dai fiori e rosso scuro dalle bacche. Il Sambuco fin dall'antichità è stato utilizzato per le sue proprietà medicinali.

ricerca a cura di Ale. T.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa come si fa il succo di sambuco?? Si ringrazia anticipatamente.