30/05/07

IL FAGGIO




Il faggio è una pianta tutta europea, presente dalla Svezia Meridionale ai monti della Bretagna alla Russia Sudorientale.
In Italia si trova sulle Alpi ( fino a 400 m ) e sugli Appennini ( fino a 800 m ) e in tutte le zone montane tranne in Sardegna.
E' il più importante latifoglie del piano montano e predilige il clima temperato,gradisce l'umidità atmosferica ( ma non quella del terreno )
e non è particolarmente esigente per il terreno, purchè sia ben areato e drenato e non troppo acido, sopporta bene il forte vento.
La faggetta viene detta anche "madre del bosco" perchè il faggio ha la caratteristica di migliorare il terreno producendo molto humus.
Il faggio ha una chioma massiccia, molto ramificata e con fitto fogliame.
Le foglie ovali sono disposte sul ramo in modo alterno, lucide su entrambe le facce, con margine ondualato, il loro colore varia
dal verde chiaro al verde scuro fino ad assumere in autunno una colorazione arancio o rosso bruno.
Il faggio ha sia i fiori maschili sia quelli femminili:
i fiori maschili, piccoli e verdastri sono tondi e penduli, mentre quelli femminili sono contenuti in un involucro detto cupola.
La fioritura avviene nel mese di maggio.
Il frutto del faggio si chiama faggiola o faggina simile ad una piccola noce triangolare è racchiusa in un involucro duro che assomiglia
un po' al riccio del castagno del quale il faggio è strettamente parente ( famiglie Fagacee ), viene usato come mangime per i suini.
Il fusto può raggiungere 30/40 metri, la corteccia è liscia di colore grigio argenteo.
Il tronco è diritto e cilindrico da giovane, largamente scanalato da vecchio,il legno del faggio è utilizzato per costruire mobili,
per lavori al tornio, per fabbriccare botti, zoccoli e manici di attrezzi ed è un ottimo combustibile.
Nella Riserva Naturale Acquerino Cantagallo si trova un faggio monumentale "Il Faggione di Luogomano" che spicca all'interno
delle bellisime faggete del nostro territorio.

ricerca a cura di C.B.

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